FANTASMI

Case sfitte, disabitate o temporaneamente vuote, ma che presentano tracce.
Non si abbandona radicalmente un luogo senza lasciare memoria di sé, dietro di noi segni e oggetti
che ci appartengono come noi apparteniamo loro; le case sono gusci, estensioni del nostro corpo, cambiamo abitazione, ma lasciamo memoria di noi, testimonianze del nostro passaggio.
Una memoria emotiva che racconta senza raccontare, lasciata in disparte, ma presente nel nostro vissuto,
un frammento dei nostri ricordi.
Un viaggio che appartiene a tutti, in cui ognuno può ritrovare o riconoscere qualcosa del proprio mondo.
Immagini fantasmatiche, sentieri tracciati quotidianamente dal nostro vivere, come geroglifici da decodificare,
il cui significato è una storia da raccontare.



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